La città di Assoro tradizionalmente sarebbe stata fondata dai Siculi, ma l'assoluta non trasparenza del nome nelle lingue di ceppo latino siculo, fanno propendere per una fondazione pre indoeuropea precedente all'arrivo delle popolazioni sicule che, invece, la occuparono stabilmente almeno dall'età del bronzo. Si erge sul Monte "La Stella", a 900 metri di altitudine nella provincia di Enna in Sicilia. La frase "Viri Fortes et Fideles", scritta da Cicerone riferendosi agli assorini, è riportata ancora oggi nello stemma di Assoro, caratterizzato da tre monti italici illuminati da una stella. E' identico a quello dei Benedettini di Catania, che ressero Assoro per circa un millennio.
Nella valorosa storia di questo centro si ricorda anche la rivolta contro i musulmani che avevano invaso il territorio, divenendone padroni. Nel 1061 Assoro accolse a braccia aperte il Conte Ruggero, il normanno. Guglielmo II, detto "il buono", discendente di Ruggero, e la zia Costanza, Signora di Assoro decisero di dotare la cittadina di un nuovo tempio, la Chiesa di San Leone. Al periodo normanno succedette quello svevo e poi quello angioino contro cui, per i torti e le angherie subiti, si scatenò in tutta l'Isola la famosa battaglia dei Vespri siciliani, a cui gli assorini parteciparono attivamente. Cacciati gli angioini, in piena epoca aragonese Pietro I d'Aragona portò in Sicilia numerosi cavalieri e nobili famiglie spagnole al seguito, tra cui quella dei Valguarnera alla quale di Assoro furono affidati tre feudi e il diritto di dimora al castello. Il quartiere d'ingresso del paesino è "Piano di Corte" che, nonostante oggi sia il più nuovo, un tempo fu il primo insediamento dell'uomo ad Assoro.
A pochi chilometri un paesaggio naturalistico veramente singolare: all’interno di 42.000 ha di bosco, il lago Sartori (diga Ancipa), luogo nel quale i colori della natura con le loro tinte forti, si contrastano in uno scenario che dà spettacolo. La ricca vegetazione, le cime dei monti che scemano avvallandosi fino a creare un letto naturale alle acque della diga, l'aria sempre fresca dei mille metri di altitudine e l’incanto dei profumi della montagna fanno del lago Ancipa il posto ideale dove godere di un rosso tramonto siciliano. Le vicine ed estese foreste dei Nebrodi, sono la meta ideale per gite ed escursioni alla scoperta di una flora ed una fauna uniche nel loro genere.
Festa della patrona Santa Petronilla dal 29 al 31 maggio
Sito
Comune di Assoro