Informazioni su Campofelice di Fitalia (Palermo)

Campofelice di Fitalia sorge nel territorio dell’ex Stato feudale di Fitalia, che divenne feudo nel 1101. Ma la fondazione del paese si realizza solo agli inizi dell’800, quando al principe di Fitalia don Girolamo Settimo Calvello viene riconfermata da Ferdinando IV l’antica “licentia populandi” concessa nel 1594 al suo antenato. La denominazione Campofelice, secondo la tradizione popolare, fu data in omaggio alla moglie del Principe, Maria Felice, ma, più prosaicamente, il topomino composto da “campo” e “felice” indica la fertilità dei terreni e in questo senso assume lo stesso significato del termine greco “fitalia”, ovvero terra fruttifera.

Da visitare la chiesa madre, dedicata al Santo Patrono, che sorge lungo il corso principale. Fu edificata agli inizi dell’800, ma subì aggiunte e modifiche nel 1872. Interessante il campanile definito nel 1927, in stile liberty. All’interno si può ammirare il gruppo scultoreo che rappresenta San Giuseppe con Gesù Bambino. Lungo il torrente Carcilupo vale la pena fare una sosta “fuori dal comune” e fermarsi a vedere u puntali ri saracini, un grande masso piatto con sei loculi che si presenta come un complesso funerario, probabilmente risalente alla prima età del

bronzo.

 

Il 19 marzo si celebra la festa di "San Giuseppi puvureddu", con le tavulati a base di minestre con lenticchie, finocchietto e fave. Il 23 agosto è la festa del "San Giuseppi riccu", con la processione del simulacro del Santo che tiene per mano Gesù bambino.

 

Sito Campofelice di Fitalia