IngredientiDosi per la pasta: 500 g. farina 00, 100 g. zucchero, mezzo bicchiere di marsala, 200 g burro, 1 uovo.
Per il ripieno: 400 g di formaggio tuma, 200 g zucchero, 150 g. cioccolato fondente, cannella , 2 albumi d’uovo.
Istruzioni per la preparazione
Dolce tipico di alcune zone della Sicilia, la sua praticolarità consiste nell’utilizzo della Tuma, formaggio a pasta semicotta, per il ripieno. Il dolce fù inventato nel Seicento dalle monache benedettine del convento “Badia Vecchia”, per festeggiare degnamente la ricorrenza del loro santo protettore “San Benedetto”. La Tuma è un formaggio a pasta dura semicotta. Prodotto con latte di pecora intero crudo con microflora d’origine naturale, pasta d’agnello usata come caglio. La prima salatura a secco è praticata a mano il giorno successivo alla produzione. Non richiede stagionatura. Prodotto in varie zone della Sicilia: Tripi (PA), S. Croce Camerina (RG), Bivona (AG), Troina (EN).
Impastare la farina con il burro fuso, lo zucchero, l’uovo e il marsala. Lasciare riposare la pasta frolla per circa un paio di ore in frigorifero. Nel frattempo, preparare il ripieno: montare a neve gli albumi in una terrina, aggiungere la tuma grattugiata, lo zucchero, il cioccolato fondente a pezzetti e amalgamare il tutto. Stendere la pasta frolla in due dischi; stenderne quindi uno su una teglia unta d’olio e spolverata di farina, versare il ripieno e ricoprire con l’altro disco di pasta, avendo cura di saldare i bordi. Cuocere in forno a 190° per circa 45/50 minuti. Sfornare il dolce e lasciatelo intiepidire, quindi spolverizzare con zucchero a velo.
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