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'Vivere l'arte, Vivere Sant'Angelo' a Sant'Angelo di Brolo. Esposizione di opere di artisti e artigiani santangiolesi e non. Street food con prodotti tipici santangiolesi a cura delle attività commerciali santangiolesi, spettacolo musicale.
Centro agricolo dei Nebrodi situato a circa 314 s.l.m. in una valle circondata da una catena montagnosa, sulla destra del torrente S.Angelo, Sant'Angelo di Brolo è una gemma dei Nebrodi, ricco di storia, arte e cultura. Il nome del paese si rifà alla Chiesa di S. Angelo e al termine “Brolum” dal significato di “campo coltivato” derivante dal latino medioevale. La fondazione dell'attuale centro urbano si colloca storicamente in epoca normanna, attorno al monastero basiliano di S. Michele Arcangelo, di epoca bizantina.
La presenza a Sant'Angelo dei monaci della regola di San Basilio e di numerosi altri ordini monastici, richiamati dalla presenza dei basiliani, favorì un notevole svilippo dell'architettura religiosa. Tra le famiglie nobili che si distinsero e segnarono la storia del paese, gli Angotta e gli Amato, di origine spagnola, le cui insegne araldiche fregiano la Torre di Piano Croce, ricostruita dopo i terremoti del sec. XV sulla base di un'altra, preesistente alla dominazione araba, che si erge in Contrada Calabrò (da qal'at = rocca, castello), sulla vecchia strada provinciale che conduceva al paese.
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Ultima modifica: 2024-07-24 18:56
Fonte / Autore: Pro loco Sant'Angelo "Città dei Normanni"
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