Il toponimo Sperlinga è di chiara origine greca, attraverso la mediazione della forma latina, deriva dal termine spelino, Spelunca che significa spelonca, grotta. Infatti il sito su cui sorge Sperlinga, e tutto il territorio circostante, è cosparso di numerose grotte artificiali scavate nell'arenaria. L'avvenimento più importante nella storia di Sperlinga è senz'altro il
Vespro Siciliano del 1282. Della particolare vicenda di Sperlinga durante il Vespro è rimasta traccia indelebile. Sperlinga quale città, nasce il 30 novembre nel 1597, quando il re Filippo IV concesse a Giovanni Forti Natoli il privilegio di "potervi fabbricare terre". Da allora, il paese si è sviluppato e il numero degli abitanti è aumentato. Successivamente fu costruita la chiesa dedicata a S. Giovanni Battista ed i primi atti parrocchiali sono datati 1612. Nei secoli precedenti alla nascita di Sperlinga, esisteva semplicemente la fortezza e le poche case costruite ai piedi del castello.
Sperlinga è dominata da un antico
Castello Medievale, le cui profonde cavità risalgono ai siculi pregreci che dal XIII al VII sec. a.C. abitarono la valle del Salso. Rimaneggiato in tempi successivi, esso è il simbolo del paese che attorno ad esso ruota. Chi si reca in questa località non può fare a meno di acquistare le tradizionali «frazzate», tappeti colorati eseguiti a telaio, tipici dell'artigianato locale. Da visitare la chiesa Madre, con alcune tele del XVIII secolo e un organo dei primi dell'800, e la chiesa della Mercede con un crocifìsso ligneo, anche questo attribuito a Frate Umile da Petralia.
Il 24 Giugno festa del patrono San Giovanni Battista
Sito
Comune di Sperlinga