Informazioni su Sclafani Bagni (Palermo)
Il sito di Sclafani fu fondato probabilmente ai tempi della colonizzazione dei Greci in Sicilia, metà del VII secolo a.C.-V secolo a.C.. Quasi sicuramente il nome di Sclafani deriva da quello di Ambica, dove fu costruito, in località S. Pietro, un tempio alla dea Minerva, dea della pace, e il paese cambiò il nome in quello di Sclafani (tempio della pace): sachalon (ebraico) che significa pace e phanum (latino) che significa tempio. E' uno dei 15 comuni del Parco naturale delle Madonie. A Sclafani troviamo un paesaggio parecchio variegato che offre colline e montagne, che diradano ora dolcemente ed ora con veri e propri dirupi, valli e pendii...e grotte sconosciute.
Fanno da cornice al paese da un lato il Bosco di Bomes e il suo lago, la Riserva del Bosco della Favara e gli uliveti di Granza e dall’altro un’ampia e spettacolare veduta delle cime delle Madonie e percorrendo con lo sguardo il corso sinuoso e vario del Torrente Salito, fino a Piano Lungo, s’intravede anche il mare.
Da visitare: le Terme. Lo stabilimento termale di Sclafani Bagni, unico nel territorio del Parco delle Madonie, è ubicato a valle del paese, a 402 metri sul livello del mare, le cui proprietà curative dell’acqua erano già conosciute nel XIII secolo d.C.
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