Informazioni su Realmonte (Agrigento)
Realmonte - dal latino Mons Realis - deve il suo nome al nobile Giovanni Monreale che, nel 1650, acquistò dal barone di Siculiana, don Giovanni Platamone, il feudo di Mendola ed ottenne, nel 1680, la licenza di popolarlo. Presto arrivarono coloni dai feudi vicini e la piccola comunità cittadina eresse la sua prima chiesa nella pianura di Carricacina, dedicandola a Sant'Antonio. Negli stessi anni vennero edificati il Castello e la Corte del Signore del luogo. Ad un secolo dalla sua fondazione, Realmonte contava già oltre 1500 abitanti. Il paese si sviluppò soprattutto verso settentrione.
Il luogo era fertile e pianeggiante e la popolazione viveva soprattutto di agricoltura. Nella seconda metà del secolo scorso venne inaugurata la Chiesa Madre, sorta in onore di San Domenico, che è oggi il patrono di Realmonte. Negli ultimi anni, presso la città, è stata aperta una miniera che produce, oltre salgemma, anche sali polassici e carinite. Ma è fiorita soprattutto una intensa attività commerciale, legata al turismo, assai intenso durante l'estate, poichè il litorale è tra i più belli e suggestivi della Sicilia occidentale.
Nell'ultimo decennio, nella vicina Capo Russello sono stati organizzati, da diversi comitati scientifici, scavi archeologici che hanno conosciuto notevole successo. Molti i ritrovamenti di reperti (soprattutto arnesi da lavoro e di caccia) preistorici. È stata, infine, portata alla luce, da un'èquipe di archeologi giapponesi, una parte della Villa Romana che sorge in località "Punta Grande".
Da visitare: il suggestivo promontorio di marna dove sorge la "Scala dei Turchi", uno dei luoghi più ammirati della costa sud-occidentale, il Teatro Costabianca, ai piedi della baia di Capo Rossello, è un tipico teatro a cavea greco, di impianto segestano; la settecentesca Chiesa Madre dedicata a San Domenico; la Costabianca, uno dei tratti costieri più suggestivi dell'intera regione, caratterizzato da marna bianca stratificata su cui l'azione corrosiva degli agenti atmosferici ha creato dei corrugamenti, chiamati "calanchi" (il nome rimanda alle invasioni saracene che imperversarono sulle coste siciliane nel XVI secolo); la miniera di salgemma, al cui interno è stata ricavata la c.d. Cattedrale di Sale, le cui statue e suppellettili sono state scolpite nella roccia di sale, le torri di Monterosso e Monte Rossello, facenti parte del complesso sistema difensivo costiero messo in atto da Carlo V.
Santo Patrono San Domenico che in calendario ricade l'8 agosto
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Sagre, feste e altri eventi a Realmonte
Pasqua a Realmonte - Il Venerdì Santo suggestiva "Via Crucis" con processione, nel giorno di Pasqua solenne celebrazione dell’incontro tra Cristo Risorto e l’Addolorata. | 13 / 20 aprile Realmonte (AG) |
Festa di San Calogero a Realmonte - La festa si svolge nel mese di agosto, ad anni alterni con quella di S. Giuseppe. Processione e distribuzione di "pane votivo". | Primo o secondo fine settimana di agosto Realmonte (AG) |