Feste e sagre in Sicilia

Chiesa Madre SS. Trinità

n.d. - Castronovo di Sicilia (PA)

Dedicata alla SS. Trinità venne edificata nel 1091, e costituiva originariamente un edificio come presidio militare. Il campanile e l'abside costituivano in passato due torri dell'antico castello fatto costruire da Re Ruggero e ampliato da Manfredi Chiaramonte. Fu consacrata nel 1404. La Chiesa è un grande mausoleo, ad una navata lunga 50 mt. e larga 10 con un'altezza che raggiunge mediamente 15 metri. Presenta una pianta a croce latina avente ai lati varie cappelle e terminante in unica abside. Varie iscrizioni lapidee, sia interne che esterne raccontano i vari passaggi delle popolazioni che in varie epoche conquistarono Castronovo. Tra queste sono evidenti quella posta sulla torre campanaria che porta la data del 1098 ed altre di notevole valore poste all'interno della Chiesa. Il primo parroco fu un sacerdote arabo convertito al cristianesimo, Him Kinmtatachi. Gli altari sono in marmo giallo ricavati dalle cave di marmo del Kassar accoppiati ad altri marmi policromi con tarsie realizzate dagli artisti locali Andrea e Stefano Geraci. Gli stucchi sono opera di Antonio Messina, stuccatore castronovese, mentre gli intonaci sono di Andrea Sesta. Il coro per la collegiata e il pulpito-confessionale in legno di noce (XVIII sec.) sono opera dell'intagliatore e scultore Antonino Giordano (autore tra l'altro della statua di San Vitale); di pregevole valore è l'organo a canne, opera di Raffaele Della Valle (XVIII sec.). Sull'altare maggiore predomina il Santissimo Crocifisso risalente al 1301. Il Presbiterio ospita quattro nicchie con le statue di San Simeone Apostolo, opera di Marco Lo Cascio del XVI sec.; S. Antonio Abate in legno, S. Francesco di Paola in terracotta del XVII sec. di autori ignoti, ed ancora la Madonna della Candelora o del Soccorso di Bartolomeo Berrettaro XV sec. Pregevole è la cappella dell'Addolorata in pregiatissimo legno di noce, eretta in ricordo del pianto della Madonna in casa Conti il 20 Marzo 1931. L'altare di San Vitale, realizzato nel 1773 è opera di Domenico Bertuccelli. Sono ancora da vedere un Crocifisso in legno del quattrocento, sistemato in fondo la Chiesa, la statua di San Pietro in cattedra attribuito ad Antonello Gagini, la statua di San Giovanni Apostolo opera di Marco Lo Cascio XVI sec., la statua di San Calogero opera di Filippo Quattrocchi di Gangi XVIII sec., un Crocifisso dipinto su tavola del 1300 (proveniente dal Monastero Basiliano di Santo Stefano di Melia). Nella cappella di fronte la porta d'ingresso si trova il prezioso fonte battesimale "ad immersionem" in marmo istoriato, lo stesso è arricchito da un ciborio in marmo bianco di Carrara, l'opera per la modellatura e l'eleganza viene attribuita ad Antonello Gagini. La sacrestia custodisce numerose opere di valore. Meritevole d'attenzione è uno stipo in avorio del 1300 di arte greco-bizantina. Affissi alla parete si notano dei bassorilievi in marmo opera di Antonio De Noto del 1551. Sono presenti numerose tele tra cui la Madonna delle Fragole, opera tardo barocca e Cristo ai flagelli del XVII sec. attribuito alla scuola del Rubens. L'Archivio Parrocchiale conserva manoscritti di notevole interesse che hanno consentito di conoscere e ricostruire la storia di Castronovo.

Fonte / Autore: www.comune.castronovodisicilia.pa.it


CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+

In primo piano


- Museo Archeologico Regionale di Aidone
- Palazzo dei Normanni Palermo
- Area Archeologica Selinunte
- Teatro Greco Romano di Taormina
- Duomo di San Giorgio Ragusa
- Parco Archeologico Valle dei Templi
- Duomo di Monreale
N.B. Siciliainfesta.com non è in alcun modo responsabile per eventuali errori o omissioni contenuti nelle informazioni pubblicate
Sicilia in festa è un progetto di IDGT e Francesco Grasso | Mappa | Termini di utilizzo | Cookie | Ricette siciliane | Partner | Newsletter