La Chiesa Madre (XIV secolo), dedicata all'Assunta, è il monumento più importante del paese. La costruzione della chiesa ad opera del Conte Matteo Sclafani rispetta la prassi tradizionale per la quale la chiesa, di solito entro la 2° o 3° cinta muraria del borgo, deve essere accessibile a tutti gli abitanti del borgo, quindi in prossimità di una delle porte di ingresso della cinta.
IL SARCOFAGO GRECO IN PIETRA (IV secolo a. C.)
Il sarcofago è stato trasportato a Sclafani Bagni dopo la distruzione di Imera, forse acquistato dai conti di Sclafani, era dapprima collocato nel castello e serviva a conservare le ossa dei signori di Sclafani. Le figure scolpite rappresentano un baccanale: baccanti armati di tirso, fauni ebbri, ballano attorno alle are dove risplende il fuoco dei sacrifizii.
ANTIQUIORUM SCLAPHANI INVICTISSIMIHYMERAE PROPUGNACULI, COMITU HIC OSSA MANENT, QUAE CUM SEPULCRO HUC A CASTRO FUERUNT TRANSLATA
QUI RIMANGONO LE OSSA DEGLI ANTICHI SIGNORI DI SCLAFANI, INVINCIBILI DIFENSORI DI IMERA, CHE CON IL SEPOLCRO FURONO QUI TRASPORTATI DALLA FORTEZZA
Fonte / Autore: www.comune.sclafani-bagni.pa.it
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