A Ispica la XIX edizione della Sagra "Ra Tunnina", ovvero la sagra del tonno fresco, il 6 e 7 luglio 2024 in concomitanza con la Festa della Madonna delle Grazie. Una delle manifestazioni enogastronomiche più attese dell'estate ispicese durante la quale sarà possibile gustare il tonno fresco, preparato secondo le ricette classiche della cucina siciliana, la tunnina arrosto e la tunnina con la cipolla, e le arancine con la tunnina,
Ispica, l’antica Hispicaefundus, chiamata, fino al 1935, Spaccaforno, è posta su una collina leggermente in pendio, a 170 metri circa dal livello del mare. Il suo nome si fa derivare da un flume, Hyspa, per alcuni il nome deriverebbe dal nome latino Speca (grotte). La città comprende un’area di impianto settecentesco, con una maglia stradale a scacchiera e un’area di impianto medievale con tracciati viari irregolari. Quest’ultima area è adiacente a una rupe dove si trovano i ruderi di una fortezza, nucleo principale della città che prima del terremoto del 1693 si sviluppava anche nella parte finale della Cava d’Ispica. Dopo il terremoto, se alcuni quartieri furono ricostruiti intorno alle chiese rimaste in piedi di S. Antonio, del Carmine, dei Minori Osservanti, gli altri furono tracciati ex novo sul colle Calandra con vie larghe e diritte.
Maggiori informazioni
Ultima modifica: 2024-06-22 14:10
Fonte / Autore: Pagina facebook Visit Ispica
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+