La manifestazione propone degustazione di salsiccia e caliceddi (verdura selvatica tipica delle falde dell'Etna) e ricco assortimento di dolci tipici autunnali. 'Salsiccia e caliceddi' abbinati al vino novello, è un piatto tipico dell'estate di San Martino a Ragalna. Sarà possibile assaggiarlo durante la sagra, in programma anche il mercatino della frutta e dei prodotti tipici etnei.
Ragalna è una piacevole e salubre cittadina posta sul versante sud-ovest dell’Etna, denominata terrazza dell’Etna, proprio per il vasto panorama che si estende dalla Valle del Simeto al Golfo di Augusta, fino alla città di Enna.
Suggestivo l'aspetto del territorio visto dall'alto, un lungo trianglo con il vertice che sfiora la parte sommitale dell'Etna, con macchie di verde brillante che si alternano ai piccchi scuri di lava tagliente, protesi verso il cielo come le guglie di una cattedrale gotica.
Storia di Ragalna
La storia del giovanissimo comune (è divenuto da Paternò nel 1985) è breve ma intesa: all'origine viene descritto come borgata Rechalena, con un toponimo che ricorda molto quello attuale e di cui non si conoscono con esattezza le origini etimologiche.
Produzioni tipiche di Ragalna
L'attività agricola costituisce tuttora l'ossatura portante su cui si sorregge l'economia del paese. Vi si coltivano la vite e tanti altri alberi da frutto, come peri, meli, fichidindia, pistacchi, non ultimo l'olivo.
L'olio della zona è un olio DOP riconosciuto dalla Regione Sicilia, di altissima qualità, con caratteristiche organolettiche eccellenti, ottima conservazione e basso grado di acidità. Dal ficodindia, un prodotto conosciuto derivato è la mostarda, prodotto di media e lunga conservazione, che si può consumare anche fresca.
Maggiori informazioni
Ultima modifica: 2024-11-09 20:03
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