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Natale a Cianciana ricco il calendario di iniziative, allestimento del Presepe Vivente e recita della tradizionale Novena "Lu vïaggiu dulurusu", la più antica novena natalizia siciliana, scritta da Antonino Diliberto, prete monrealese, intorno al 1750, in cui i protagonisti sono due viandanti, Giuseppe e Maria.
La versione ciancianese si sviluppa, così come il testo originale, in nove giorni e ogni giorno comprende nove strofe, ciò perché nella cultura cristiana il simbolismo del nove, multiplo di tre, si presta a coniugare i motivi cosmici con quelli soteriologici della Trinità. Un orario insolito ma la partecipazione alla novena è popolare e la chiesa è stracolma di fedeli già nelle prime ore mattutine. Ogni mattina, alla cerimonia religiosa. fa seguito un momento conviviale spontaneamente organizzato ed offerto dai fedeli, ospiti nei locali della Parrocchia, i ciancianesi fanno colazione con pani casdu cu ògliu; ricotta, seru e tuma; bellivata di latti, cafè e turtigliuna; ciciri cotti e pani minuzzatu. La novena ha un’appendice conclusiva nel giorno dell’Epifania, al canto della novena si aggiunge l’adorazione dei Magi.
Il Presepe Vivente. Diverse le manifestazioni organizzate dal Comune per rendere piacevoli questi giorni di festa. Concerti all’interno della Chiesa Madre, esibizioni della banda musicale e dello zampognaro per le vie del paese ed il Presepe Vivente. Visitando il presepe, infatti, si potrà immaginare di essere proprio nel luogo dove più di duemila anni fa veniva al mondo Gesù bambino. Il quartiere Canalello si trasforma per l’occasione in una piccola Betlemme, composta da ambienti e botteghe tradizionali, in molte case vengono inscenati antichi mestieri come quello del fabbro, del calzolaio, del sarto, del falegname. Uno scenario suggestivo, frutto del grande lavoro degli organizzatori, i componenti del Movimento Giovanile Yeshua, che con tanto amore a tanta passione dedicano parte del loro tempo per la riuscita di questa rappresentazione.
Nella giornata conclusiva del Presepe vivente, il 6 gennaio, si assisterà all’arrivo dei Re Magi che porteranno i loro doni al Bambinello. Un evento proposto anche alla luce dei numerosi emigranti che in occasione delle festività natalizie ne approfittano per fare ritorno nel loro amato paese e che in questo modo, oltre a ritrovare parenti ed amici, potranno ammirare qualcosa di piacevole.
Nella media valle del Platani, antica terra dei Sicani, a pochi chilometri dal mare africano, su una collina a 390 m sul livello del mare, sorge Cianciana (AG), che con le sue case occupa il territorio che fu di antiche e prosperose città delle quali, storicamente, poco si conosce nonostante i numerosi reperti archeologici e le insistenti leggende: la Massa o Villa Chincana di epoca romana, la Kalat-Iblâtar saracena e Ciancianìa, sorte in epoca normanna alla periferia sud-est dell'attuale centro abitato e di cui fu primo signore, il nobiluomo catanese Bartolomeo Da Brindisi.
Foto Autore Federica Impallari
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Ultima modifica: 2024-11-04 13:58
Fonte / Autore: Chiesa Madre di Cianciana
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