In una suggestiva vallata, circondata di monti e colline disseminate di case, sorge Tortorici. L'incomparabile bellezza del paesaggio, la natura incontaminata, la variegata vegetazione (noccioleti, castagneti, cerrete, faggete), la pluralità di laghi (Pisciotto, Badessa, Trearie, Cartolari) unitamente all'umile Petagna Sanuculaefolia che ha imposto nel Vallone Calagni la costituzione di una Riserva Naturale Orientata, fanno di Tortorici ancora un paese di forte attrazione, dove si può godere delle bellezze naturali e si possono ammirare i monumenti e le opere pervenuti dal passato. Esiste ancora il Mulino delle Ferriere costruito nel 1684, attivo fino al 1950.
Tortorici mantiene la tipica struttura urbanistica medievale assunta nel periodo feudale: strette strade acciottolate, archi, antichissimi sottopassaggi, cortili e scalette hanno un fascino particolare. La Pinacoteca Comunale conserva vari dipinti di artisti oricensi e il l quadro di S. Caterina d’Alessandria di Giuseppe Tomasi; per le vie cittadine si possono ammirare chiavi di volta finemente lavorate da maestri muratori locali.