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Pozzallo 1565 - Assedio a Malta Rievocazione storica del soccorso che la città di Pozzallo fornì agli abitanti e ai Cavalieri di Malta in occasione dell'assedio dei Turchi dal 25 maggio al 7 settembre del 1565. Un simbolico collegamento alla festa nazionale dell’8 settembre a Malta dove viene celebrata la liberazione dal “Grande assedio”.
Una pagina di storia che vide protagonista il primo borgo riferibile a Pozzallo e la sua Torre. I libri di storia riferiscono che “Andrea Provana, comandante delle galee del Duca di Savoia ruppe il blocco nemico ma non riuscì a sbarcare per portare aiuto al Gran Maestro dei Cavalieri di Malta, J. de la Valette. Giunse allora in Sicilia e fece capo di nuovo a Pozzallo una grossa squadra navale (il “Gran Soccorso”), composta di galee del Viceré di Sicilia, Don Garsia di Toledo Comandante Generale, del vicereame di Napoli, del Granduca Cosimo di Toscana, del Duca di Savoia, degli armatori genovesi al soldo della Spagna”.
La spedizione navale, si legge nell'Istoria della Sacra Religione et Ill.ma milizia di San Giovanni Gierosolimitano di Iacomo Bosio, “partita da Pozzallo e giunta vicino all’isola, il 6 settembre riuscì a sbarcare nella baia di Melleha un notevole rinforzo di uomini, munizioni e viveri. Nella difesa della loro patria i Maltesi a fianco dei Cavalieri di Malta diedero prova di straordinario eroismo, ma anche al fortunato arrivo dei rinforzi si deve l’abbandono dell’assedio da parte di Mustafà Pascià”.
La rievocazione è promossa dall’Associazione I Vaniddari e si svilupperà su tre fronti: la realizzazione, nella piazza antistante la Torre, di un campo di tornei di battaglie medievali, in abiti, e attrezzature dell’epoca (a cura dell'associazione Milites Trinacrie), mentre all’interno della Torre tre storici rievocheranno l’avvenimento del 1565 e la storia della Torre, simbolo di Pozzallo.
In programma anche la sfilata nelle tipiche stradine pozzallesi di musici, figuranti e sbandieratori con abiti del tempo (a cura dell'associazione musici e sbandieratori Agropriolese e dell’Associazione La Corte di Aragona di Belpasso, associazione tamburi di Giarratana), e la realizzazione di danze popolari medievali in costume con i ballerini e figuranti ( a cura dell'associazione Dancing Free Star). Per tutta la durata della manifestazione ci saranno anche degustazioni di prodotti tipici, stand gastronomici e mostre di prodotti artigianali.
Ultima modifica: 2018-10-30 09:44
Fonte / Autore: Giuseppe Asta
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