"Festa del Mare" dal 24 al 26 agosto 2024 a Cefalù, rassegna folkloristica con sfilata di gruppi. Nel corso della manifestazione si potranno gustare i prodotti della gastronomia siciliana "Sapori del Mediterraneo".
Cefalù è terra del mito. Della più antica frequentazione umana di Cefalù troviamo tracce preistoriche nelle due grotte, sul versante settentrionale della Rocca chiamate "delle giumente" e "delle colombe". Ras Melkart (promontorio di Èrcole ) è il nome punico della Città, Kephaloidion quello greco. La Città, pur vantando antichissime origini mitologiche e leggendarie, sarebbe, come attestano i ritrovamenti archeologici, un centro indigeno della fine del V secolo a.C., resosi florido e prosperoso grazie ai contatti con i popoli che in quel periodo gestivano i commerci in Sicilia.
Tracce del sistema viario ellenistico - romano sono disseminate un poòdappertutto per la città, dello stesso periodo delle mura è il cosiddetto tempio di Diana, sulla rocca, edificio megalitico forse legato ad un culto dell'acqua. Il Gran Conte Ruggero nel 1063 prende possesso della Città, aiutato nella lotta contro gli arabi da un cittadino di Cefalù, Rodulfo Rufo, alias Raul. Ruggero II, riconsegna definitivamente alla Cristianità Cefalù, fondando, prima la chiesa di S. Giorgio (1129) e poi la basilica Cattedrale (1131). Il patrimonio monumentale della Città è ricchissimo.
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Ultima modifica: 2024-04-02 21:01
Fonte / Autore: A.C.M. Santa Cecilia
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