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Corteo Storico di Rometta, Rievocazione storica della consegna dei privilegi e della cerimonia di investitura a cavaliere da parte di Federico III, Re di Sicilia.
La manifestazione privilegia l’aspetto prettamente culturale mettendo in evidenza i documenti su cui si fonda: la pergamena del 1323 e la pregevole cassapanca in legno del XVI – XVII secolo magnificamente intarsiata con scene di un corteo reale e con soggetti floreali e fantastici di proprietà del Comune di Rometta. I due oggetti, pur distanti nel tempo tra di loro, documentano storicamente il forte interesse da parte del Regno per la funzione strategica che rivestiva la roccaforte romettese nel dispositivo militare della cuspide nord orientale della Sicilia. Importanza rivestita sino alla fine del XIX secolo.
Il Corteo Storico, composto da un centinaio di personaggi in costume d’epoca, oltre alla classica consegna delle chiavi al Sovrano, Federico III, Re di Sicilia, estensore dei Privilegi contenuti nella preziosa pergamena, prevede la consegna “simbolica” dei privilegi concessi il 13 ottobre del 1323 e la cerimonia d’investitura a Cavaliere del Capitaneus di Rometta con l’imposizione della spada e del classico “schiaffo” o paumée: l’unico che non doveva mai essere restituito. Durante la manifestazione sarà possibile ammirare la Pergamena originale, gentilmente concessa dall’Archivio di Stato di Messina, dove è conservata e, in anteprima, la preziosa cassapanca in legno con i suoi inediti intarsi a filigrana, fino ad oggi mai esposta al pubblico.
La caratteristica delle rievocazioni storiche di Rometta consiste nel celebrare alcuni degli eventi storici, fedelmente ricostruiti, di cui è costellata la millenaria esistenza di quella che fu la quarantesima città demaniale del Regno di Sicilia, identificata nei Regesti Reali con l’appellativo di Urbs Munitissima (Città inespugnabile). Ogni edizione della rievocazione è diversa sia nei costumi che nelle scenografie. Tre episodi, (Ruggero d'Altavilla, La regina Bianca e Federico III, Re di Sicilia) ricavati dalla Storia e rievocati con il fasto dei costumi e delle scene, costellati da momenti nei quali si può toccare pezzi autentici di storia, usciti fuori dai polverosi Archivi.
Le rievocazioni storiche romettesi, oltre ad abbracciare ogni anno temi diversi con costumi e scenografie nuove, sono animate da oltre duecento comparse tra Cavalieri, Dame, Nobili, Dignitari, Paggi, Falconieri, Vessiliferi, Militi e Sbandieratori che, divisi in gruppi, partono da diverse zone del centro storico per poi riunirsi sotto l’arco di pietra della maestosa Porta meridionale, appellata Terra o Saracena, dove avviene la scena più suggestiva: l’accoglienza del personaggio illustre con l'omaggio delle chiavi. Qui, in questo angolo angusto dove convergono le due strette vie che penetrano nel centro storico, gli spettatori in attesa dell’arrivo dei personaggi del Corteo, si trovano ad un tratto accerchiati e stretti dai vari gruppi rievocativi che, al suono di tamburi e di chiarine, si mischiano agli stessi spettatori, gomito a gomito, eliminando per alcuni istanti la barriera del tempo, immersi tra gli splendidi scenari di mura ed archi di pietra, carichi di atmosfere passate, impregnate dalle gesta degli antichi romettesi.
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Ultima modifica: 2024-07-17 12:46
Fonte / Autore: Associazione culturale Marduk
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