Sono centinaia le persone che ogni anno vengono coinvolte nelle manifestazioni della Settimana Santa sancataldese che ripropone i temi cari alla tradizione popolare e religiosa della Passione, morte e Resurrezione di Cristo.
Mercoledì Santo: Corteo Storico
Il mercoledì offre momenti di grande spettacolarizzazione. Centinaia di comparse in splendidi costumi, danno vita a un lungo e maestoso corteo storico, tra gli squilli di tromba, il trotto dei numerosi ed eleganti cavalli coinvolti e l'attenzione delle migliaia di spettatori disposti lungo la piazza. La condanna inflitta da Pilato decreta la sorte del Nazareno. Il corteo ricomposto, con Gesù costretto a trascinare la croce, procede fino al Calvario, dove si assiste all'impiccagione di Giuda.
Giovedì Santo
I veri protagonisti di questa giornata sono Maria, l'Addulurata e il discepolo prediletto da Gesù, San Giuvannuzzu. Nella tarda serata dal giovedì dalla Chiesa di San Giuseppe si allontanano le statue dell'Addolorata e di San Giovanni, portate in spalla dai devoti. Dopo un lungo tragitto che fa tappa nelle Chiese del paese, nelle quali l'Addolorata ricerca il Figlio, la processione si conclude a tarda sera davanti alla porta della Chiesa Madre, dove si trova il Cristo morto: la porta della Chiesa viene chiusa improvvisamente e la banda inizia ad intonare il Pianto di Maria, marcia funebre di grande contenuto emotivo.
Venerdì Santo
E' il giorno più ricco di eventi. All'alba la cittadinanza è invitata a prendere parte ad una commovente processione in cui l'Addolorata incontra il Cristo Morto. Fedeli, confraternite, corporazioni, bande musicali accompagnano il Cristo al Calvario per esporlo nella nicchia, che sarà per tutto il giorno metà di pellegrinaggio dei fedeli. In tarda mattinata avviene poi la "Processione dei Misteri". E' il momento in cui sfilano le vare raffiguranti le scene della Passione, realizzati alla fine dell'800 dai fratelli Malecore, maestri cartapestai di Lecce. In mezzo la piazza avviene l'incontra dell'Addolorata e San Giovanni con il Cristo che porta la Croce e da lì viene accompagnato al Calvario.
Le manifestazioni arrivano al culmine subito dopo il tramonto del sole, con un'altra rappresentazione dal vivo: a 'Scinnenza, che rievoca la Crocifissione e la Morte di Cristo. Dopo la deposizione del Cristo Morto, un lungo corteo accompagna l'urna funeraria verso la Chiesa Madre. Le manifestazioni arrivano al culmine subito dopo il tramonto del sole, con un'altra rappresentazione dal vivo: a 'Scinnenza, storicamente importante poichè la prima volta risale a oltre 150 anni fà, che rievoca la Crocifissione e la Morte di Cristo. Dopo la deposizione del Cristo Morto, un lungo corteo accompagna l'urna funeraria verso la Chiesa Madre.
Domenica di Pasqua
I riti della Settimana Santa si concludono la Domenica di Pasqua, con la sfilata dei "Sampauluna", statue gigantesche di cartapesta impersonanti gli Apostoli, originari della Spagna e risalenti al 1800, che si conclude con l'incontro del Cristo risorto e le pie donne.
Maggiori informazioni
Ultima modifica: 2024-10-29 14:20
Fonte / Autore: Comune di San Cataldo
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+