Celebrazioni della Settimana Santa e del singolare A sguondru a Naro (AG), antichissima città barocca in provincia di Agrigento. Le sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo, più antiche di Sicilia. Ogni anno si mettono in scene le Sacre rappresentazioni sulla passione, morte e resurrezione di Gesù, antichissima tradizione che risale al 1759. Più di 100 personaggi fanno rivivere tra le strade della Fulgentissima le ultime ore della vita terrena di Cristo.
Tale rappresentazione ha origini molto antiche e si rifà al Mortorio, opera drammatico - religiosa, ideata e rappresentata la prima volta l'11 marzo del 1807 nel convento del Carmelo, ad opera del dott. Calogero Marchese con il titolo di Mortorio di Cristo, con molti personaggi, come attesta Fra Saverio. In verità, una sacra rappresentazione di scene del nuovo ed antico testamento era già avvenuta nel 1759 per opera del dott. Paolo Castelli, insigne medico ed esperto archeologo (1726-1800) ed, ancora, con larga partecipazione di personaggi, la Domenica delle Palme nell'anno 1774.
Le caratteristiche rappresentazioni venivano riprese e portate in scena con successo negli anni 30' dai giovani della Piccola Filodrammatica Narese, nell'ex Teatro Comunale (costruito nel 1866 ed eliminato negli anni del dopoguerra), sito nei locali a piano terra del Palazzo Comunale, oggi sede della Biblioteca "Feliciana" ed in tanti paesi dell'Agrigentino. Le sacre rappresentazioni dei riti della Settimana Santa, hanno inizio la Domenica delle Palme per, poi, continuare tutta la settimana fino al Venerdì con la Via Crucis ed a Scinnenza cruci, per concludersi, la Domenica di Pasqua, con A risuscita, quando si celebra A sguondru dei simulacri della Madonna e del Cristo risorto, tra due ali di folla plaudente ed in festa.
Maggiori informazioni
Ultima modifica: 2025-03-04 16:06
Fonte / Autore: Arena
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+