XXXIV edizione Giostra dei Ventimiglia a Geraci Siculo (PA) il 2, 3 e 4 agosto 2024 la manifestazione storico-culturale, con tradizionali giochi cavallereschi in costume. Storia, cultura, tradizione e sport, appuntamento con la rievocazione storica "U Conti Cumanna" e con giornate ricche di eventi tra sbandieratori, corteo storico e la giostra dei cavalieri.
La manifestazione fa parte di un progetto turistico e culturale denominato "Contea dei Ventimiglia", all’interno del grande evento "Madonie Tradizioni nobiliari e contadine", inserito nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico della regione Siciliana, assieme alla Sagra della Spiga di Gangi e al Ballo della Cordella di Petralia Sottana. Il progetto si riferisce a una serie di iniziative culturali, sociali ed economiche finalizzate alla promozione e al recupero della memoria storica di tutti i Comuni (39) che fecero parte dell’ex Contea, vero Stato nello Stato del Regnum Siciliae.
Geraci Siculo celebra la storia, la cultura e i fasti del suo passato aureo, tre giorni per rivivere con U Conti Cumanna i fasti e le scene di vita quotidiana alla corte dei Ventimiglia, una nobile e potente famiglia che fece di Geraci Siculo la capitale di una ricca contea. Un percorso rievocativo, dove il centro storico e i vicoli del nostro borgo madonita tra i più belli d’italia, in un ambiente prettamente medievale, saranno i veri protagonisti della manifestazione.
LA STORIA
Centinaia di personaggi in costume rappresentano un avvenimento storico legato alla famiglia dei Ventimiglia ed alla loro contea. Gli esponenti di tal famiglia giunsero in Sicilia nel XIII secolo - quando il conte di Ventimiglia Ligure, Guglielmo, fu costretto, per motivi politici, a lasciare la Liguria - e si insediarono nelle Madonie, in seguito al matrimonio contratto da Arrigo o Enrico Ventimiglia con la normanna Isabella, contessa di Geraci.
Ben presto i Ventimiglia raggiunsero grande prestigio e divennero una potenza tale da potersi permettere di amministrare autonomamente la giustizia, di coniare monete proprie, quasi si trattasse di uno Stato nello Stato. Nel corso dei secoli, inoltre, i membri della famiglia Ventimiglia ricoprirono numerose cariche di rilievo: Presidenti del Regno, Viceré, Ammiragli, Governatori, oltre a stringere rapporti di parentela con diverse famiglie reali.Sia per la potenza economica raggiunta, che per le cariche ricoperte, i Ventimiglia influenzarono notevolmente le decisioni politiche del regno, a tal punto da attirarsi le invidie di numerose famiglie rivali, prime fra tutte quella dei Palizzi che ambivano al controllo del potere. Numerose, perciò, furono le manovre architettate contro di essi e le accuse infamanti, quale quella di intesa con il nemico angioino, rivolta a Francesco I Ventimiglia, nel XIV secolo.
Nel 1440, Giovanni I Ventimiglia ottenne il titolo di Marchese di Geraci (il primo marchesato della Sicilia) mentre nel 1595 Giovanni III Ventimiglia venne insignito del titolo di Principe di Castelbuono. Per ricordare questa nobile e potente famiglia, che portò le Madonie al centro delle vicende politiche del Regno, e per far rivivere e conoscere significativi momenti storici del nostro passato, sino ad alcuni anni addietro, nelle due cittadine che furono sedi della corte dei Ventimiglia, venivano organizzate due distinte manifestazioni: la Giostra dei Ventimiglia a Geraci Siculo e l'Arruccata di li Vintimiglia a Castelbuono.
Ogni anno in seno alla festa, viene rievocato un avvenimento lieto della corte dei Ventimiglia: il battesimo del primogenito, il fidanzamento o il matrimonio del Conte, la visita del Conte stesso al Castello di Geraci, ecc.. Alla fine della rievocazione, così come nel medioevo, per dare risalto ai grandi avvenimenti, si svolgono dei giochi cavallereschi.
Maggiori informazioni e programma
Ultima modifica: 2024-07-17 13:13
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