Annualmente a Lentini (SR) si celebrano i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova, nel giorno a lui dedicato, della sua nascita al cielo, il 13 giugno. Il 1° giugno, alle ore 8.00 il suono festoso delle campane e lo sparo di tredici mortaretti annuncia alla città l'inizio della tredicina in onore del Santo durante la Santa Messa delle ore 18.00.
Il 12 giugno, giorno di vigilia, si respira già l'aria di festa. Le artistiche luminarie addobbano il sagrato della chiesa e le vie adiacenti. Mentre lungo il percorso che farà l'indomani la processione, i fedeli abbelliscono balconi con drappi votivi e tradizionali bandierine colorate. Alle 18.00 in chiesa, la Santa Messa della vigilia seguita dalla recita dei Primi Vespri in onore di S.Antonio. La chiesa rimane aperta fino alle 21.00, quando alcuni mortaretti annunciano l'imminente festività.
Il 13 giugno è il giorno tanto atteso da tutti i devoti, è il giorno di Sant'Antonio! Alle ore 8.00 le campane a festa danno il via ai festeggiamenti, la chiesa aperta è pronta ad accogliere la grande affluenza di fedeli che parteciperanno alle funzioni. Alle ore 10.00 l'Arcivescovo di Siracusa presiede la Solenne Messa Pontificale; momento particolarmente atteso di questa celebrazione è la benedizione del pane e delle vesti votive. Molto sentita dai devoti è l'usanza di vestire i bambini con il saio di S.Antonio; mentre gli adulti indossano lo scapolare antoniano (che riproduce parte del cappuccio dell'abito francescano). Concluse le funzioni mattutine, l'appuntamento si sposta al pomeriggio; alle 17.00 la seconda Celebrazione Eucaristica anticipa la Trionfale uscita della Sacra Reliquia e del Venerato Simulacro di Sant'Antonio alle ore 18.00.
La processione tocca dapprima le vie del quartiere, poi si avvia verso il centro cittadino, passando per Piazza Duomo, accolta dallo scampanìo a festa delle campane della Chiesa Madre. Scendendo poi per via Conte Alaimo, la processione sale verso il quartiere Porrazzeto. In ogni via, il Santo riceve il devoto omaggio dei fedeli. Terminato il percorso, scendendo per via Francofonte, il Santo ritorna in Chiesa, sostando sul sagrato per ricevere ancora l'omaggio di chi non ha potuto partecipare alla processione. Verso mezzanotte, uno spettacolo pirotecnico conclude i festeggiamenti; il Simulacro rientra in Chiesa e viene riposto nella sua cappella, dove accoglierà tutto l'anno le preghiere di chi chiederà la sua intercessione.
Il venerato simulacro di S.Antonio di Padova
L'artistico e il pregevole simulacro ligneo di Sant'Antonio è opera del maestro scultore Mussner G.Vincenzo di Ortisei. La scultura arrivò a Lentini durante i primi festeggiamenti, il 13 giugno 1991. Il Santo è rappresentato secondo l'iconografia tradizionale, col saio francescano; con Gesù bambino benedicente, tenuto in braccio che poggia sul libro del Vangelo.Questa simbologia assume diversi significati: la visione che ebbe Antonio di Gesù bambino; Antonio che annuncia la parola di Dio fatta uomo in Gesù; Antonio amante della semplicità e dell'umiltà. Non ultimo, ai piedi del simulacro vi è rappresentato un giglio, simbolo della purezza e della castità.
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Ultima modifica: 2020-01-19 19:03
Fonte / Autore: Enzo Scala
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