Il Santo Patrono di Isnello è San Nicola di Bari, la cui festa liturgica ricorre il 6 dicembre, mentre i festeggiamenti esterni in onore del Santo si svolgono dal 5 al 7 settembre. L'inizio del patronato di San Nicola a Isnello è databile intorno al 1620. Tradizionale Fiera della vigilia.
La festa è preceduta da un ottavario: ogni sera i devoti si recano in chiesa per la recita del rosario (crunedda). Nel pomeriggio del giorno 7 si svolge a frottula, componimenti musicali originali in passato composti anche da una parte vocale, e dalla Chiesa Madre, prende il via una processione alla quale non prendono parte le autorità ecclesiastiche. Una "vara", con il piccolo simulacro di San Nicolò, detta varicedda proprio per le dimensioni, preceduta da numerosi stendardi, in rappresentanza dei diversi santi che si festeggiano in paese, dalla banda musicale e seguita da alcuni devoti, gira per le vie del paese. Durante il percorso, la banda intona delle marce, ed in punti prestabiliti, il corteo si ferma dando possibilità a questa di intonare la frottula. Alle 20,00 la fiaccolata, molto bella, suggestiva e carica di un sapore antico e tradizionale, composta da moltissime persone che sfilano lungo il percorso processionale, reggendo in mano le fiaccole accese e che cantano, in dialetto siciliano, le antiche Lodi a San Nicola risalenti al 1820.
Tutte le feste che si svolgono a
Isnello (Palermo) sono precedute dalla
frottula ed ogni santo ha il proprio componimento musicale e il proprio testo, quasi sempre scritti da autori isnellesi. In serata, si svolge la
solenne processione con il simulacro di San Nicolò.
La statua, lignea, risalente al quattrocento, viene trasportata in una sontuosa vara e seguita dalle autorità, dai
devoti a piedi scalzi e dall'intera popolazione.
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Ultima modifica: 2020-01-15 20:30
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