Festa della Madonna dell'Odigitria, patrona della Sicilia, a Vizzini (CT) il martedi dopo la domenica di Pentecoste. La festa della Madonna dell'Itria (così chiamata dai vizzinesi, in dialetto Maria l'Itria) è molto sentita specialmente dagli abitanti della zona medievale della città.
Dopo i riti di preparazione e triduo religiosi nella basilica di S. Vito, la sera del martedì dopo le Pentecoste si svolge la processione della statua della Madonna con ricchi fuochi d'artificio, per le vie della città. Fino ad alcuni anni fa la festa si svolgeva erroneamente il martedì dopo Pasqua forse per la confusione creata dal fatto che la compatrona di Vizzini è Maria SS. dell'Acqua, (nome spesso erroneamente dato alla Madonna dell'odigitria) la cui festa dovrebbe cadere appunto il martedì dopo Pasqua.
La Chiesa di San Vito, che in un primo momento si chiamò Chiesa dello Spirito Santo è una delle Chiese più antiche di Vizzini e si trova vicino la Chiesa Madre. Costruita nel III secolo dopo Cristo, su un’ampia grotta catacomba in cui ai tempi della persecuzione degli antichi cristiani si svolgeva il culto,divenne chiesa dopo l'editto di Costantino (313 d.c.). L'attuale chiesa in stile neoclassico è edificata nel luogo dove si trovavano due chiese: S. Vito o Spirito Santo, altrimenti detta chiesa d'oro per le ricche dorature che la impreziosivano, e Madonna dell'Itria, di cui ancora oggi si celebra il culto. Al suo interno si trovano: un altare di scuola Gaginesca, uno splendido crocefisso in legno scolpito e una piccola statua del 1400 in legno scolpito raffigurante S. Michele Arcangelo della omonima chiesa ormai semidistrutta. Di particolare interesse la cupola del campanile impreziosita con arabeschi di chiaro stile Moresco. I capitelli Corinzi delle colonnine presentano foglie d’acanto nei più perfetti canoni rinascimentali. Le colonne poggiano sopra due grandiosi piedistalli dalle facciate a tamburo.
Maggiori informazioni
Ultima modifica: 2024-01-12 13:48
Fonte / Autore: Conte
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+