La comunità di Santa Margherita di Belìce (AG) ogni anno, nella prima domenica di maggio, pratica in onore del SS. Crocifisso riconosciuto e ritenuto ormai legittimo patrono del paese, una delle più importanti e solenni celebrazioni religiose. Il rituale che ogni anno si ripete sempre con maggior fervore, coinvolge la città in un clima di festa, in cui si alternano alle celebrazioni religiose momenti di folklore, sport e spettacolo.
Il sabato precedente il giorno di festa la "Scinnuta di la Cruci", momento di partecipazione straordinaria dei fedeli che si raccolgono all’interno della Chiesa Madre. Dopo la recita dei Vespri del SS. Crocifisso, il popolo invoca il Canto in onore della Croce che viene calata per essere baciata dai fedeli. Di antica tradizione è la solenne processione che la domenica, per le vie del paese, si avvia all'alba concludendosi con spettacolari giochi pirotecnici. Ad essere portato in spalla, dalla omonima Confraternita, è Gesù Crocifisso, statua risalente alla seconda metà del XIV sec, danneggiata dal sisma del gennaio1968, restaurata prima nel 1969 poi nel 1977 e dinanzi alla quale nel maggio del 1993, durante la visita pastorale ad Agrigento, di Sua Santità Giovanni Paolo II, celebrò messa e lanciò dalla Valle dei Templi di Agrigento, il famoso anatema contro la Mafia. Suggestivi i riti della "Scinnuta di la Cruci" e dell'Intronizzazione del Crocifisso. Solenne processione, dalla Chiesa Madre, del Cristo ligneo collocato sull'imponente Vara Trionfale. Manifestazioni sportive, musicali, culturali e di spettacolo.
Ultima modifica: 2023-07-04 13:05
Fonte / Autore: Comune di Santa Margherita di Belice
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+