A Gibellina dal 6 al 8 maggio sarà nuovamente FESTA RANNI, la più bella delle feste della tradizione popolare siciliana. L’evento, molto atteso dalla popolazione locale e fortemente voluto dalla Congregazione del SS. Crocifisso di Gibellina ha visto anche la compartecipazione del Comune di Gibellina, per la realizzazione del ricco programma di eventi. La domenica Solenne Processione del simulacro del SS. Crocifisso per le vie del paese.
l clou dei festeggiamenti è previsto il sabato pomeriggio con la Solenne Sfilata del Prisenti con Muli Bardati con partenza da Piazza XV Gennaio 1968. I cavalieri sfileranno in sella ai muli bardati da storici e decorosi finimenti di seta, pronti al tradizionale lancio di noccioline, arachidi e confetti, sfilata di carretti siciliani trainati da cavalli e bande musicali che a seguito di due gruppi folkloristici allieteranno la sfilata in un percorso ripetuto tre volte.
LA STORIA
La leggenda vuole che verso la metà del 1500 alcuni contadini di Gibellina e di Santa Ninfa di ritorno da una fiera di bestiame dall’agrigentino, prima di separarsi per raggiungere ognuno il proprio paese, in mezzo ad un torrente, presumibilmente nelle vicinanze dell’odierna contrada Rampinzeri, trovarono un Crocifisso. Subito iniziarono le discussioni in quale paese si dovesse portare il Crocefisso, di comune accordo i contadini decisero di adagiare il Crocefisso su un carro trainato dai buoi liberi di andare dove volevano. I buoi abbandonati a se stessi si diressero verso Gibellina, ma non entrarono in paese, si fermarono circa 700 metri prima e non ci fu modo di farli muovere, così che il Crocifisso fu portato a Gibellina, nella chiesa di Santa Caterina, che era la chiesa più antica del paese. Sul luogo dove si fermarono i buoi vi fu fatta solenne promessa di edificare una chiesa e ogni tre anni fare solenni festeggiamenti in onore del Ss. Crocifisso.
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Ultima modifica: 2020-01-13 12:33
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