Lungo il crinale della catena collinare di contrada Marineo, posta a est del centro abitato di Licodia, sono ubicate una serie di grotte. La contrada, esterno grotte feudo dei Santapau sin dal 1408,dovette essere sede di un anonimo centro siculo-ellenizzato, nel territorio di dominio di Ducezio. L'area montana nella quale ricade la catena collinare, racchiusa fra Mineo, Licodia Eubea e Grammichele, è stata oggetto di grande attenzione nel corso degli anni '80 e fu effettuata una prima campagna di scavo. Le grotte ricadono sul colle più meridionale della catena, costituite da arenaria conchiglifera, poco compatta e molto porosa (pietra locale). Una prima esplorazione è stata effettuata su tre grotte. La grotta n. 2 presentava una situazione molto compromessa e dunque le indagini non sono state approfondite. Dai saggi di scavo operati nelle grotte n.1 e 3 sono emersi consistenti depositi preistorici i quali hanno restituito materiali che attestano una frequentazione a partire dalla facies di "Stentinello" (età neolitica: 5000-4300 a.C.), fino alla ceramica dipinta a flabelli di Cassibile ed a quella tardo-geometrica della facies di "Licodia Eubea" (VIII-VI secolo a.C.).
Fonte / Autore: www.comune.licodiaeubea.ct-egov.it
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