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L'Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine interessa l'area antistante le falesie del promontorio di Capo Gallo e il tratto di mare che circonda l'isolotto di Isola delle Femmine. La superficie totale dell'area protetta è di 2.173 ettari, di cui Zona A – 77 ettari, Zona B – 242 ettari; Zona C – 1.854 ettari, ricadente nei comuni di Palermo e Isola delle Femmine.
Capo Gallo con la sua falesia ed il profilo a spigoli acuti è la sentinella di Ponente del Golfo di Palermo. Tale posizione giustifica i molti insediamenti storici del sito, importante per i traffici marittimi e per il controllo da possibili incursioni via mare. Sull’isolotto di Isola delle Femmine sono visibili, oltre alla Torre di guardia, le tracce di vasche di epoca punico-romana a coccio pesto utilizzate per la lavorazione del garum (alimento ottenuto dalla fermentazione di interiora di tonni e altri pesci, mescolati con aromi, olio e aceto). Altro manufatto importante, il faro di Capo Gallo, attivo dal 1885, sotto il regno di Ferdinando I. I fondali antistanti l’area costiera protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine ospitano una grande varietà di forme di vita.
www.ampcapogallo-isola.org
Fonte / Autore: www.agraria.org
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