Il Fortilitium d’Ispica è uno sperone roccioso con le pendici scoscese, una vera e propria acropoli naturale imprendibile, un castello naturalmente fortificato denominato localmente “La Forza” (Fortilitium). Qui si è sviluppato uno dei fenomeni rupestri più complessi e significativi dell’intera area; l’abitato rupestre fu abitato fino al terremoto dell’11 gennaio 1693 data in cui venne abbandonato per ricostruire la città in altro sito, a parte alcuni fenomeni di riutilizzodelle grotte fino ad epoca recente.
Le abitazioni rupestri sono distribuite sui vari gradoni rocciosi, collegati fra loro da scale intagliate nella roccia e presentano all’interno caratteri moltoevoluti: lucernari, camini, finestre e grondaie. Sul pianoro del Fortilitium si sono conservati i resti dell’abitato rinascimentale: i resti dell’ingresso, il poderoso muro di fortificazione, il palazzo Marchionale, la chiesa dell’Annunziata e il Centoscale. Il Palazzo Marchionale è una sontuosa dimora appartenuta alla famiglia Statella. Si conoscono gli ambienti destinati ai servizi e ambienti piuttosto eleganti pavimentati con lastre d’asfalto e calcare e con piastrelline di cotto. La Chiesa dell’Annunziata, in parte scavata e in parte costruita, è costituita da un’ampia aula rettangolare dove si tramanda che vi fossero collocati ben sette altari, di cui sono identificabili solo tre. Vi sono state scoperte numerose sepolture direttamente scavate nella roccia. Il Centoscale è un tunnel a sezione rettangolare con 280 gradini scavati nella roccia con piano fortemente inclinato utilizzato per attingere l’acqua. E’ sicuramente un’opera unica nel panorama delle escavazioni rupestri.
Infoline: tel. 0932.951133- 0932.952608
Fonte / Autore: Regione Siciliana Dipartimento Beni Culturali
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