Sorta nel dicembre 1997 la
pinacoteca espone parte delle opere donate dal maestro Gianbecchina (Giovanni Becchina - Sambuca di Siciilia 1909 - 2001) alla sua città natale. Oli su tela, acquarelli, schizzi, acqueforti che coprono un arco di tempo dal 1924 al 1996 e illustrano il prestigioso cammino dell’artista, che evidenzia l’anima e le tinte cromatiche della Sicilia. Essa rappresenta per Sambuca un laboratorio permanente in cui nascono e maturano progetti tra arte e cultura, tra valorizzazione delle potenzialità del territorio e promozione del turismo, che costituiscono indispensabile premessa per lo sviluppo economico. I visitatori, provenienti da ogni dove, si contano già a migliaia: rapiti dal fascino e dalla bellezza delle opere di questo illustre figlio di Sambuca, stella di prima grandezza nel firmamento dell'Arte italiana del Novecento, essi si accostano alla contemplazione dei numerosi dipinti con una sorta di religioso rispetto. C'è chi confessa di avvertire un brivido sulla pelle, una emozione estetica, quella sottile increspatura dell'anima che solo i più sensibili e i più consapevoli riescono ad esprimere.