L'acquario di Giarre è stato aperto grazie al contributo scientifico del CUTGANA, il Centro Universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali. La visita di questa struttura si rivela un'esperienza indimenticabile, alla scoperta di un universo affascinante, quale è quello marino che è quivi riprodotto in quattordici vasche dislocate su due piani. L'acquario si presenta singolare sia per le sue caratteristiche architettoniche, curate dall'architetto Ivo Celeschi, sia per la realizzazione delle vasche, affidata al biologo marino Danilo Scuderi. Agevole è anche la consultazione dei cartelloni che accompagnano le vasche. Attualmente l'acquario ospita una vasta varietà di organismi marini mediterranei, provenienti ora dai fondali sabbiosi, ora dalle praterie di Posidonia, tipiche dell'isola Lachea di Acitrezza, ora dall'ambiente marino abissale.
Sono oltre 500 gli esemplari dislocati nelle quattordici vasche di notevole grandezza e nelle altre 25 medio-piccole. E ancora bacheche, vetrine e una sala conferenze. La struttura si compone di tre piani, i primi due sono dedicati all'esposizione delle quaranta vasche, delle bacheche e vetrine contenenti collezioni di organismi marini animali e vegetali nonchè strumenti da pesca e piccole curiosità, completano i circuiti di visita tanto al piano superiore quanto a quello inferiore. Il terzo piano, invece, è dedicato all'intrattenimento del pubblico, disponendo di un'aula multimediale attrezzata con strumentazioni adatte allo scopo.
Fonte / Autore: www.cutgana.it