Sciacca trae l'origine del suo nome dal latino ex aqua e il suo patrimonio idro-termominerale è fra i più ricchi e completi del mondo; comprende, infatti, acqua sulfurea, salsobromojodica (detta dei Molinelli), bicarbonato- alcalina (acqua Santa), mediominerale (Fontana Calda) e tante altre varietà, purtroppo, ancora non sfruttate. Solo due delle sue numerose acque vengono, in atto, sfruttate: la salsobromojodica (dei Molinelli) ipotermale (32°C) usata per bagni, cure inalatorie ed irrigazioni ginecologiche e la sulfurea-salso-solfato-alcalino-terrosa, ipertermale (56°C), radio-attiva, incolore, odorante di idrogeno solforato; l'Acqua Santa è scomparsa in seguito al sisma della Valle del Belice del 1968 (si ritiene possa essere nuovamente reperita); l'acqua di Fontana Calda, una mediominerale del tipo San Pellegrino e Recoaro, è usata dai saccensi per bibita. Famose sono anche le Grotte vaporose naturali di San Calogero le cui origini si perdono nella notte dei tempi; vuole la leggenda che siano opera di Dedalo il quale convogliò in questi antri i cocenti vapori che scaturivano dal sottosuolo. Queste grotte furono prima abitate dagli uomini primitivi del neolitico fino all'età del rame. La comparsa del flusso (intorno al 2000 a.C.), probabilmente, in conseguenza di un movimento tellurico, le rese inabitabili. Al principio dell'era cristiana furono rivalutate da San Calogero.
Le strutture termali di Sciacca sono quattro: lo stabilimento Nuove Terme, attiguo al Grand Hotel delle terme, il complesso di piscine di Molinelli, lo stabilimento delle Stufe di S. Calogero e le Antiche Terme che si trovano nella Valle dei bagni. Lo stabilimento Nuove Terme si trova in una posizione di grande suggestione, sorgendo su un promontorio a strapiombo sul mare. All’interno vi sono diversi reparti specializzati per ogni tipo di cure e nel parco sono presenti due piscine alimentate con acqua sulfurea, una destinata al pubblico adulto e un’altra ai bambini. Ad un paio di chilometri dallo stabilimento, nella località Molinelli, vi sono altre tre piscine termali costruite nel 1993 su una terrazza naturale che offre una splendida vista sul mare, oltre che sulla città di Sciacca, sulla rupe di Cammordino e sul monte Kronio. Sulla vetta di quest’ultimo si trova invece lo stabilimento detto “Stufe di S. Calogero”, consistente in due grotte vaporose naturali. Le Antiche Terme, quindi, dall’architettura ottocentesca, sono state recentemente restaurate per ospitare reparti di terapia speciale e un centro per la terapia delle malattie della pelle.
Tel: 0925.961111 - fax: 0925.961208
Fonte / Autore: Terme di Sciacca
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