Feste e sagre in Sicilia

Palazzo Chiaramonte Steri

Piazza Marina, 61 - Palermo (PA)

Palazzo Steri è uno dei luoghi simbolo della Città, un Palazzo che custodisce sette secoli di arte e di storia della Sicilia: dall’epoca della fondazione, nel trecento, passando per la stagione dei Vicerè e per quella oscura dell’Inquisizione, per arrivare agli Anni Settanta del Novecento, quando l’edificio rinacque sotto il segno degli architetti Carlo Scarpa e Roberto Calandra. Tassello centrale dell’offerta culturale e turistica della Città, lo Steri (dal francese antico oster, dimora sontuosa) è uno straordinario museo di se stesso in cui ogni passaggio della storia ha lasciato testimonianze preziose: il soffitto dipinto della Sala Magna, i loggiati, i graffiti dei prigionieri dell’Inquisizione già restaurati e inglobati nella Sala delle Armi, la Sala delle Capriate e la Vucciria di Renato Guttuso. 

Palazzo Chiaromonte o Steri fu edificato nel 1307 da Giovanni Chiaromonte il Vecchio. Nel 1347 Manfredi II, Gran Giustiziere, costruisce il secondo piano che rimane però incompiuto. Tra il 1377 ed il 1380 Manfredi III completa la Aula Magna come attesta l’iscrizione posta nel soffitto ligneo. Soffitto che fu realizzato da tre artisti isolani ed è definito una vera enciclopedia medievale con storie tra le quali quella di Tristano e Isotta, Paride ed Elena, temi tratti dall’Apocalisse. Sotto Re Martino il Palazzo diviene la sede della corte e a partire dal 1415 la dimora dei viceré aragonesi. È questo il periodo in cui vengono effettuate molte modifiche alla struttura originale; vengono demolite le fortificazioni che sorgevano nella piazza e nuove finestre vengono aperte sulle facciate mente le trifore e le bifore perdono le loro originali colonnine. Anche l’intero subisce modifiche, nuovi vani vengono creati e affrescati dal pittore palermitano Antonello Crescenzio. Dal 1601 al 1782 lo Steri è sede del Tribunale dell’Inquisizione spagnola. Dal 1800 fino al 1958 sarà sede del Palazzo di Giustizia della città di Palermo. Oggi è sede del rettorato dell’Università. Il palazzo rimane l’esempio più significativa dell’architettura siciliana del XIV secolo. In una apposita sala ospita il quadro “La Vucciria” del Maestro bagherese Renato Guttuso, opera donata dall’artista all’Università degli Studi di Palermo nel 1976.

Orario visite:
da martedì a sabato ore 9.00 -13.00 e 14.30 -18.30
domenica e festivi ore 10.00- 14.00
Lunedì chiuso
Infoline: tel. 091.6075306

Fonte / Autore: Comune di Palermo


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