L’altare maggiore della chiesa madre di Gualtieri, è un capolavoro di intaglio e scultura squisito esempio di barocco. Esso infatti si presenta come una imponente macchina scenica interamente in legno intagliato a motivi floreali, ghirlande e putti. Al centro dell’altare vi è una nicchia con al suo interno la statua di S. Nicola anch’essa in legno scolpita in unico pezzo, risalente al 1400 e successivamente riccamente decorata in oro nel 600. L’altare è stato indorato a foglie di oro zecchino nel 1903 dalla famosa bottega messinese dei Doddis. Sopra la nicchia di S. Nicola vi è un’iscrizione latina che recita : “Nicolaus diem praesignavit ab ortu”.
La zona del presbiterio è un vero e proprio scrigno, infatti tutto intorno all’altare trova posto il coro ligneo (coro che ci ricorda che la parrocchia è stata elevata ad arcipretura nel diciassettesimo secolo) bellissimo esempio di scultura ed intaglio di scuola probabilmente messinese o palermitana tutto decorato a motivi floreali putti ed in alto lo circondano le statuette dei dodici apostoli. Davanti all’altare trova posto un bel Crocefisso ligneo della scuola dei Pilli risalente al 1400 e proveniente dalla chiesa dell’Assunta. Fa da cornice al coro ed all’altare uno splendido affresco che ricopre tutto l’abside della chiesa raffigurante la gloria del paradiso della scuola del “Carracci” risalente al 600.
Il tempio si presenta a tre navate, nella navata di destra si trova la cappella del Crocefisso anch’essa interamente decorata secondo il gusto barocco e ricoperta di oro, presenta al centro Un Crocefisso del 1500 della scuola di “Pietro della Comunella” inserito all’interno di una specie di sipario infatti due angeli accanto al Cristo reggono aperta una tenda e ci presentano la scena della crocifissione col Cristo al centro e ai suoi lati affrescate le due immagini della Madonna e San. Giovanni. Alle pareti laterali trovano posto due grandi medaglioni raffiguranti uno la “Coronazione di spine” e l’altro la “Veronica” sempre della scuola del Carracci. Ancora il tempio custodisce importanti tele e preziose statue, fra le tele più importanti ricordiamo “L’Annunciazione, La Trasfigurazione, S. Francesco di Paola, La Pietà” tutte tele risalenti al 1700. Risalgono invece al 1500 tre belle tele: “ San Gioacchino e Sant’Anna, La battaglia di Lepanto e San Biagio e Madonna in trono” quest’ultimo datato 1508 presenta la figura del committente inginocchiato ai piedi di San. Biagio. Al 1600 risalgono due tele: “La Vergine del Rosario” collocata nell’omonima cappella, interamente decorata in oro e affrescata come la precedente del Crocefisso e San Pietro piccolo quadro della scuola del Caravaggio del quale si nota lo stile. Oltre a San Nicola la chiesa custodisce ancora la statua di San Liberante del 600, San Filippo d’Agira e l’Addolorata anch’esse del seicento. Infine in un angolino del tempio trova posto una bella statua marmorea di Santa Caterina D’Alessandria del Gagini.
Fonte / Autore: www.comune.gualtieri.me.it
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