La Basilica ed il complesso monastico della SS. Trinità del Cancelliere, meglio noti, come “la Magione”, furono fondati, probabilmente tra il 1190 e il 1193, per volere di Matteo d'Aiello, Cancelliere dell'ultimo Re Normanno Tancredi d'Altavilla Questa datazione così tarda, sostenuta dagli studiosi in anni piuttosto recenti, farebbe della Magione l'ultima delle chiese edificate durante la dinastia normanna degli Altavilla, e dunque successiva anche alla pur tarda chiesa di Santo Spirito, accomunata non soltanto dalla similarità d'impianto, ma anche dalla comune origine monastica, in quanto la chiesa nota per le sanguinose vicende del Vespro, faceva parte di un complesso cistercenze fondato dall'Arcivescovo di Palermo Gualtiero Offamilio, lo stesso che aveva fortemente voluto la rifondazione del Duomo cittadino.
Recenti scavi archeologici, insieme con le indagini effettuate nel corso degli ultimi lavori di restauro condotti nel complesso monumentale hanno riportato alla luce una notevole quantità di reperti di età araba e normanna. Il complesso della Magione, infatti, sarebbe sorto al confine della cittadella fatimita nota come “Al Halisah” (l'eletta, corrotto nel moderno Kalsa), presidio fortificato fondato da Hail Ibn Ishaq, che nel 937 era giunto in Sicilia per sedare una rivolta scoppiata contro il governo musulmano.
Orari ingresso:
Aperto in occasione di manifestazioni o mostre
Infoline: Tel. 091.6164258
Fonte / Autore: Regione Siciliana Dipartimento Beni Culturali
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