La
Chiesa Santa Maria Raccomandata fu edificata originariamente nei primi del XVIII sec., ad opera dell’arciprete di Taormina don Giuseppe Gullotta , “per provvedere ai bisogni spirituali di quelli che andavano ad abitare fuori della città, alla spiaggia del mare e che di giorno in giorno vi fissano la dimora”. Il titolo affonda le radici nei libri parrocchiali, i pescatori del rione di Saja usavano “raccomandarsi” alla Madonna prima di intraprendere gli incerti viaggi in mare. La primitiva chiesetta venne ingrandita verso la metà dell’800 e oggi conserva la volta a botte, un raffinato fonte battesimale in marmo del 1703, la bellissima
statua lignea della Madonna risalente al XIX secolo, opera pregevole della scuola napoletana del Bottigliero, ed una tavola dipinta del 1513 raffigurante la Madonna di Porto Salvo con bambino e ai lati San Francesco di Paola e Sant’Agata con la palma del martirio in mano, proveniente dall’omonima chiesa a Villagonia oggi non più esistente.