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La Chiesa, edificata nel 1815, nel luogo stesso in cui sorgeva l’antica chiesa fondata dai primi coloni e dedicata alla patrona del paese, Santa Cristina. La chiesa divenne ben presto un elemento distinguibile nella maglia urbana del paese, soprattutto per la sua grandezza canonica. Lo stile semplice della facciata riprende l'uso dell'ordine classico, anche se ciò avviene solo per ragioni decorative e non strutturali. Si può notare, infatti, che tutto il disegno della facciata viene fuori dal trattamento degli intonaci. L'alto basamento viene interrotto dal portone centrale che è segnato da due grosse comici in gesso; due lesene laterali sono sormontate dai rispettivi capitelli - troppo piccoli per sostenere la grossa trabeazione - che chiude il tutto inscrivendo un rettangolo. Nella parte centrale della facciata si trova il portale in legno al di sopra del quale vi è una piccola nicchia, dov'è posta la stata raffigurante Santa Cristina. Il portale e la statua fanno parte di un unico disegno all'interno della cornice che li circonda, il tutto è sormontato da un rosone.
Nella parte superiore, a differenza della parte inferiore della facciata, il disegno nasconde un problema strutturale: infatti, le capriate in legno che sostengono il tetto, vengono nascoste dal grande timpano, al centro del quale si è posto una corona con due palme, simbolo della regalità e del martirio della Santa. Il campanile posto sul lato destro non si integra con il resto della facciata se non fosse per il disegno del basamento, che continua per tutta la larghezza del campanile e sembra sostenerlo.
Fonte / Autore: www.unibesa.it
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