Ubicata nel quartiere Rocchecelle, fu edificata alla fine del 1400, sfruttando anche la struttura preesistente della torre dei Saccàri, una delle antiche torri che facevano parte della cinta muraria della città medievale. Ad un’unica navata con tre cappelle per ciascun lato, interamente decorate con stucchi e pitture policrome, la chiesa ospita le catacombe della Compagnia dei Neri (XVIII sec). Nella definizione dell’ assetto del complesso religioso ha avuto un ruolo determinante l’ istituzione, al suo interno, della Compagnia dei Neri (nobili caritatevoli che avevano il compito di seppellire i poveri e per non farsi riconoscere usavano i cappucci neri) che, nel 1674, destinò la chiesa inferiore a “catacomba” della stessa Compagnia: ancora oggi vi si trovano i resti di vari personaggi del passato. Tra questi il sacerdote e dottore Vincenzo Impallaria che morì in fama di santità l’8 febbraio 1699. Una leggenda termitana tramandata che dopo la sua morte, durante la notte, egli si aggirasse ancora per il quartiere di S. Orsola a confortare gli afflitti, consumando di conseguenza le suole delle scarpe. I devoti così erano soliti portare ogni 8 febbraio presso la sua tomba un paio di scarpe nuove, che andavano a sostituire quelle consumate.
Fonte / Autore: www.comuneterminiimerese.pa.it
CONDIVIDI SU FacebookTwitterGoogle+