Costruita tra il 1596 e il 1598 su commisione dei cocchieri che ne finanziarono la costruzione, la Madonna dell'Itria sorge nell'antica zona della Kalsa, la via Alloro, dove sono ancora visibili i segni dei danneggiamenti della seconda guerra mondiale. Nella semplicità della facciata, sobria ed essenziale, spicca una targa con incisa una data: "Febrary 1611" data indicante probabilmente la fine dei lavori di costruzione. L'interno presenta un'unica navata absidata e due pareti laterali dove si possono ammirare due tele ad olio raffiguranti la Vergine Odigitria e il Cristo Risorto. Al di sotto della Chiesa si trova la Cripta, utilizzata prima dai carrettieri e dai cocchieri per pregare e successivamente per la sepoltura dei membri della confraternita di Gesù e Maria; per questo motivo gli affreschi laterali raffigurano le anime purganti che attraverso l'intercessione dei Santi acquistavano la salvezza.
Fonte / Autore: www.comune.palermo.it
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