Ex convento dei carmelitani, edificata con molta probabilità intorno al XV secolo. Della struttura originale rimane uno splendido portale, risalente alla fine del Trecento, Monumento Nazionale, sovrastato da un rosone francescano con dodici bracci, il tutto in stile gotico chiaramontano. La pianta è ad un unica navata e presenta altari su entrambi i lati, uno dei quali contiene il prezioso gruppo statuario dell'Annunciazione, opera di Antonello Gagini del 1528. Dopo il terremoto del 1693 che distrusse gran parte dell'edificio, la parte superiore venne ricostruita con il campanile ed una nicchia per la Madonna. All'interno della chiesa di Santa Maria dell'Annunziata (il nome originale del tempio) si conserva anche la splendida tavola di Sant'Alberto, dipinta nei primi anni del Cinquecento da Cesare da Sesto, allievo di Leonardo da Vinci. Girando lo sguardo all'indietro, nella cantoria collocata sopra l'ingresso della chiesa, si ammira un delizioso organino monumentale in legno, il più antico fra quelli ancora funzionanti a Modica, datato 1774.
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