Ai piedi del Monte Erice, a poche miglia dal promontorio falcato dell'antica Trapani, sorge il Santuario mariano più famoso della Sicilia occidentale. Esso è custodito all'interno della grande Basilica dell'Annunziata, articolata in ambienti, raccolti l'uno accanto all'altro, che, con la data della loro costruzione, segnano le vicende di oltre sette secoli di vita. La leggenda, la tradizione e la storia sono strettamente legate, sin dall'inizio, all'immagine marmorea della "Madonna di Trapani", capolavoro di arte, di devozione e, soprattutto, di fede cristiana.
Il Santuario dell’Annunziata era inizialmente una piccola cappella, costruita nella metà del 1200. Più tardi vi fu costruita intorno una chiesa più grande che l’ha inglobata. La facciata è rimasta quella del 1300 mentre l’interno è stato rifatto in un elegante e ricco stile settecentesco. Anche il campanile è del XVIII secolo. L’interno ha una sola navata. In una bella cappella barocca è conservata la statua d’argento del patrono della città, Sant’Alberto. Nella chiesa si trovano anche due cappelle del 1500 dedicate rispettivamente ai Pescatori e ai Marinai.
Nell'altare maggiore, adornato di marmi mischi, è la statua della Vergine col Bambino: la Madonna di Trapani, venerata dai Trapanesi. Opera di Nino Pisano, sec. XIV , è un vero e inimitabile capolavoro di scultura, per l'armonioso equilibrio delle forme, e per l'intima dolcezza dello sguardo. Nella Cappella della Madonna sono inoltre da notare lo splendido pavimento in marmi policromi, l'antico organo che sovrasta l'ambiente (funzionante ancora oggi), i piccoli portali inseriti nelle pareti della Cappella, le pareti in marmo policromo intarsiato, l'arco di Antonello Gagini e il cancello in bronzo di Giuliano Musarra.
Davanti alla Basilica si apre un grande giardino, con numerose piante e fontane, ora villa comunale, che costituiva l'antico ingresso alla Chiesa. A destra della facciata c'è l'attuale ingresso del Museo Regionale Conte Agostino Pepoli, che contiene numerose opere appartenute al convento e alla chiesa dei Carmelitani e soprattutto buona parte del "Tesoro della Madonna".
Fonte / Autore: www.madonnaditrapani.com
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