L’interesse monumentale del castello dì Marineo è stato riconosciuto fin dal 1913, anno in cui è stato sottoposto a vincolo monumentale in base alla legge n. 364 del 20 giugno 1909. Il castello è anzitutto un bene storico per la città di Marineo in quanto sorge nella sue configurazione attuale contemporaneamente alla città nel XVI secolo per volere della famiglia Bologna. Marineo, come molte altre città di nuova fondazione, ìncentra il suo assetto urbanistico su alcuni essenziali nodi focali, fra questi la residenza del nobile fondatore che emerge dimensìonalmente dal contesto urbano.
Va sottolineato il valore paesaggistico del complesso edilizio posto sull’altura ai piedi della Montagnola. Dal terrazzo e dalla loggia nel lato nord del palazzo, si domina la valle dell’Eleuterio e da questa posizione si comprende l’interesse strategico della località, nota e abitata dall’antichità.
La conservazione dei materiali provenienti dalle indagini archeologiche, condotte in anni recenti da Francesca Spatafora, ha trovato collocazione nel castello, divenuto dal 2003 sede del Museo Regionale della Valle dell’Eleuterio. Il Museo accoglie reperti provenienti dall’intero comprensorio di Marineo ma,soprattutto, dai diversi insediamenti distribuiti lungo il corso del fiume Eleuterio, che fin dall’antichità costituì una realtà idrografica di fondamentale importanza per il collegamento tra la costa tirrenica settentrionale e l’entro terra. Troviamo materiale punico (Statuette, arule e monete), corredi funerari ellenistici (lekythoi, crateri) e tardo romani (bicchieri di vetro, monili, oggetti d'uso comune), frammenti di anfore invetriate arabe e di epoca normanno-sveva.
Orari ingresso:
da Martedì a Sabato ore 9.00-19.00 (chiusura biglietteria ore 18.30)
Domenica e festivi ore 9.00 -13.30 (chiusura biglietteria 13.00)
Ingresso a pagamento - Tel. 091.8726491
Fonte / Autore: www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/database/page_musei/pagina_musei.asp?ID=101&IdSito=110
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