Feste e sagre in Sicilia

Area Archeologica e Antiquarium di Himera

Contada Buonfornello - Termini Imerese (PA)

Fondata nel 648 a.C. da Greci di origine calcidese e dorica, Himera occupa una posizione particolarmente favorevole per lo sviluppo di una colonia greca, al centro di un ampio golfo, tra i promontori di Cefalù e di Termini Imerese, ed in prossimità della foce del fiume Imera Settentrionale, importante arteria di collegamento verso la Sicilia centrale. L’organizzazione della città è uno degli aspetti più interessanti del mondo coloniale greco, cui Himera fornisce un contributo rilevante. Poco sappiamo sulla prima fase di vita (metà VII-inizi VI sec. a.C.); nella prima metà del VI sec. a.C. furono progettati due diversi e distinti impianti urbanistici regolari, caratterizzati da strade ortogonali che scandivano gli isolati, orientati in senso Nord-Sud in pianura, nella città bassa, in senso Est-Ovest nell’abitato in collina, città alta. Uno spazio privilegiato era riservato ai santuari. Il più noto, il Temenos di Athena, occupa la parte nord-orientale della città alta, mentre nella città bassa un grande santuario comprendeva il Tempio della Vittoria. All’interno del tessuto urbano sorgevano, poi, piccoli santuari di quartiere. L’intera area urbana era difesa da una cinta muraria. Le necropoli erano dislocate lungo i principali percorsi in uscita. Ben conosciuta è la necropoli orientale, situata presso la spiaggia, ad Est del fiume Imera, in contrada Pestavecchia. Quella sud si trova in località Scacciapidocchi, presso la strada per l’entroterra; ad Ovest, infine, sono note due aree di necropoli: alle pendici del Piano del Tamburino e sulla Piana di Buonfornello.

L’Antiquarium
Realizzato su progetto di Franco Minissi, l’Antiquarium fu inaugurato nel 1984; rimasto chiuso alcuni anni per lavori di ristrutturazione, è stato definitivamente riaperto al pubblico nel 2001. Vi sono conservati i reperti più notevoli rinvenuti negli scavi di Himera ed in altri siti ricadenti nel territorio della polis. Lo spazio espositivo,articolato su più livelli collegati da rampe, si sviluppa lungo un itinerario di visita che ripercorre le principali problematiche storiche e culturali della colonia greca e del suo territorio. Nella saletta d’ingresso pannelli didattici introducono alla storia e topografia del sito, mentre uno spazio espositivo è dedicato ad una gronda a testa leonina dal Tempio della Vittoria ed al medagliere.
La visita procede nel “livello superiore” dove sono esposti elementi architettonici ed offerte votive dal Temenos di Athena, sulla città alta. Il “livello centrale” è dedicato agli oggetti di “cultura materiale” provenienti dagli scavi realizzati nei vari settori dell’abitato. Il “livello inferiore” accoglie una selezione di vasi e corredi dalle Necropoli; una sezione dedicata ad importanti siti del territorio quali Terravecchia di Cuti, Monte Riparato, Mura Pregne/Brucato, Cefalù ed una esposizione di reperti subacquei. La visita si conclude con il mosaico policromo, di tradizione africana, rinvenuto nella villa romana di Settefrati, situata su un costone a strapiombo sul mare, ad Ovest di Cefalù.
 
Orari ingresso:
da Martedì a Sabato ore 9.00 -19.00 (chiusura biglietteria ore 18.30)
Domenica e festivi ore 9.00 -13.30 (chiusura biglietteria 13.00)
Ingresso a pagamento - Infoline: Tel. 091.8140128

Fonte / Autore: Regione Siciliana Dipartimento Beni Culturali


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